giovedì 4 luglio 2013

LETTERATI

la follia della scrittura è un'amante meravigliosa:
non ti tradisce mai.
hai colpe e non lo sai,
sei un vagabondo e te ne freghi.
ti disprezzano
dopo averti raccontato le loro vergogne,
ti accusano di essere un eterno ragazzo
e sono ancora all'asilo infantile.
loro,
gli eterni villeggianti della letteratura.
raspano biglietti gettati ai tuoi piedi
e dicono molto
anche se non hanno nulla da dire.
foto bianche
e teste rapate,
con il cameriere al seguito
e la segretaria rampante.
"te puzzerai per sempre di terra",
mi dicono
senza nemmeno sapere cosa significhi
fare il contadino.
non so se sono scrittori o antichi egizi,
non si accorgono di me
nè di nessun'altro che non sia della loro parrocchia.
è strano da dirsi
ma a Milano non si vedono nemmeno le stelle
per quanta luce di gloria
buttano sempre all'aria
loro.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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