mercoledì 22 gennaio 2014

IL BAMBINO CHE ANCORA RESISTE

Ricordo me stesso ma non sono qui,
forse non sono nemmeno io stesso.
Sogno ancora qualcosa
ma se n'è andato chissà dove.
Una volta ero bambino
e chissà forse lo sono ancora,
mi mettevo in strada sotto un lampione
e un amico mi raccontava
che esisteva il mondo.
Poi la mamma mi chiamava
e andavo a mangiare un piatto di pane cotto
con un brodino molto bollente,
così bollente che mi sento scottato ancora adesso.
Vuoi essere campione del mondo a pallone?
Allora cercati la squadra giusta
e un Dio che non ti volti mai le spalle.
Non son tanto bravo
ma sta' sicuro che ce la metterò tutta.
Son qui
ma non so dov'è,
forse sono ancora sotto il lampione
e il mio amico mi racconta che esiste il mondo.
Son caduto dall'ulivo
e mi son fatto male al ginocchio,
mio padre non m'ha manco sgridato
perchè son salito
per ubbidire proprio a lui.
Ma perchè non è sempre così?
Perchè non pensa che io gli ubbidisco sempre?
Mio fratello m'ha difeso
ma la cartelletta dei miei segreti
me l'hanno rubata lo stesso.
Ma perchè mia zia non ha mai voluto
che io me ne andassi in America?
Ma perchè la vita è un sogno
che mai si ferma un attimo?
Si va via
e si ricorda ancora tutto,
si torna indietro
e nulla è rimasto ancora come prima...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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