martedì 14 maggio 2013

TUTTO E' A QUESTO MONDO IN MANO ALLE DONNE

tutto è a questo mondo in mano alle donne
anche l'America
anche la Russia,
anche le rondini del passato
che sempre ritornano dove si è sognato
che sempre ripartono dove si è sperato.
gli uomini son là
su sedie molto quadre
che fanno una fumolenza strana
incorniciata in tra quattro menzogne.
e così, amico mio,
non puoi essere il primo a salire
nè l'ultimo a scendere,
l'inferno e il paradiso
ce li hanno solo le donne
in quei loro occhi che bruciano sempre.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com

LE BAMBOLE SONO COME I FULMINI

penso:
a mescolare le origini
può venir fuori una bella insalata
di nuvole
da riempire di muraglie cinesi
e di un pò d'amore sopra le righe.
ma le bambole sono come i fulmini,
ti prendono a sorpresa
e poi rimbalzano sulla meraviglia.
lo dico sempre io
che bisogna sempre ammantarsi di carta
per poter correre dietro alla propria dea.
salvo ritrovarsi poi un occhio gonfio
per il troppo coraggio
e un pugno pieno di miele
come una rara poesia
da non potersi assolutamente
portare a casa.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com 
a

FESTA DI ROMANZI

la mano si accerta della festa
e s'arrampica nel sogno,
ogni abbraccio 
ha il nome di un romanzo
e comunque si intitoli la lampada
si va a finire sempre 
nello stesso infinito.
o al massimo 
in un giardino delle delizie
dove ogni ladro trova il suo interesse.
e sul tavolo dell'altro
anche la bestia più rozza
suona con benevolenza
la sua foglia micidiale.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
ON www.books.google.com

DUE DONNE DAVANTI AL BAR PENSANO ALLA MELA OSCURA DEL SAPERE

la gamba ospita la tentazione,
a tempo debito viene sicura avanti.
al negozio di mele dove si sa tutto
sui fiori e sulla polvere da sparo.
la visione è bella
e si riempie il bastone di calma,
mentre la tigre è ubriaca davanti al bar
e tenta l'altra,
qualunque sia la sua strada.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com

SIGARETTA MENTRE SI PENSA AL PROSSIMO TIC-TAC

perchè prendersela?
il fiore fa battere il suo orologio
dove gli capita.
anche la luna va ad acquattarsi
dove viene viene.
l'orizzonte è così antico
che s'è perso il vero quadro.
se una donna lo graffia
l'uomo ricomincia a pensare
di nuovo dallo stesso punto,
dove il fiore va a far battere
il suo orologio matto.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO