sabato 20 luglio 2013

E INFINE S'E' TORNATI A TEATRO


e infine s'è tornati a teatro,
a recitare la commedia dell'eternità,
ma siamo più inverosimili
che eterni
e sulla porta ci aspettano i debitori
a reclamare indietro
tutte quelle estati passate a sognare l'amore.
son lussi che ora si possono permettere
solo i commercianti di letti pronti
e le gualdrappe
che dirigono programmi televisivi.
è finita la multiversità dell'invenzione della vita
ora è di moda l'univoca follia
della merce scadente di un ignoto dovere
spacciato con dovizia di particolari
per buona volontà.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

Nessun commento:

Posta un commento