giovedì 3 ottobre 2013
DESTINO PULP
mettiti tu a parlare con il tuo destino
che fa il finto muto fin da quando sei nato.
in quella strada di polvere bianca
dove i caproni andavano a buttare
i loro ceci neri
e tuo padre ti cacciava
perchè andavi a giocare con le galline.
"vattene a casa tua, tu", mi sgridava
e mi dava scapaccioni in testa.
già, ma quale era casa
se avevo solo 3 anni
ed ero nato su quei gradini?
il destino è il più gran testa di cazzo
che tu possa conoscere,
ti rovina la vita
e intanto ti convince che tu te la goda alla grande.
e dopotutto il destino è il nostro carattere,
un demonio che non è lecito
scherzarci troppo insieme.
ti bastona sempre
e non ti chiede mai scusa.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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