lunedì 9 settembre 2013

SCENA DA BAR

in una vaga fumolenza vanno i pensieri,
vuoti come i cappellini ridicoli.
si sta nel bar come in un prato onirico,
come strani scarabei disincantati,
senza pensare a nulla.
solo una ragazza sembra avere spirito,
chissà perchè,
come una colomba catturata
da un grande maleficio.
se ne sta con qualcuno,
anche se non si vede.
suona la chitarra della sua anima, credo,
e c'è una musica dolce nell'aria,
anche se non si sente.
i suoi pensieri sono pieni di un evento d'amore,
e fa paura agli altri
anche se non se sa niente assolutamente.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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